lunedì, luglio 23, 2007

I blogger comprano online: Ricerca di Diario Aperto

Chi crea un blog è più disposto a fare acquisti on-line, in particolare dopo i 25 anni. Questo il risultato di una recente ricerca realizzata da Diario Aperto


Per leggere altri post interessanti visita il mio blog

Blog e acquisto online

I blogger e i lettori di blog italiani hanno una forte propensione all'acquisto online e in particolare comprano prodotti culturali, tecnologici e viaggi, accolgono tendenzialmente bene la presenza online delle aziende, ma soltanto se quest'ultima conosce e rispetta le 'regole' di una buona conversazione. E' quanto emerge dalla ricerca condotta recentemente da DiarioAperto. Fra gli intervistati, ben il 26,1% di utenti della Rete ha dichiarato di aver fatto uno o piu' acquisti online almeno una volta ogni tre mesi, con prevalenza di presenza maschile.


Acquisti: da 25 anni in su

Il consumo si distribuisce in modo sensibile, fra gli intervistati di DiarioAperto, nella fascia d'eta' tra i 25 e 34 anni. Questo probabilmente e' dovuto al fatto che la soglia dei 25 anni rappresenta l'ingresso piu' o meno precario nel mondo del lavoro post-universita' (nel campione raggiunto i possessori di laurea vecchio/nuovo ordinamento costituiscono il 41% dei rispondenti) e il raggiungimento di una certa autonomia e indipendenza.

Il primo ingresso nel mondo del lavoro consente anche il possesso dello strumento tipico dell'acquisto online, la carta di credito e inoltre la fascia d'eta' considerata e' anche quella che annovera la percentuale maggiore rispetto al dato sull'inizio della navigazione on-line.

Il 42% dichiara di aver cominciato a frequentare la rete tra il '92 e il '97, il 44% tra il '98 e il 2001. Cio' significa avere acquisito esperienza e confidenza tale col mezzo, da muoversi con consapevolezza nel mondo dello shopping in Rete. A confermare questa interpretazione sono le percentuali minime che accompagnano l'acquisto online prima dell'eta' maggiorenne.


Le tipologie di acquisto

Tre sono le tipologie su cui si concentrano gli acquisti effettuati su Internet:


  1. il 59% consuma prodotti dell'industria culturale (libri, cd, dvd), il 20% scarica a pagamento musica, film, articoli di stampa,

  2. il 44% compra prodotti tecnologici e

  3. il 49% viaggi, biglietti aerei, prenotazioni turistiche (quest'ultima percentuale sale di 6 punti nelle fasce d'eta' 25-34 anni, 35-44 anni).

Staccato l'acquisto di abbigliamento e accessori (19%), mobili ed elettrodomestici (7,7%) e cosmetici (5,7%).


Le differenze tra uomini e donne

In particolare le donne concentrano la loro spesa sui viaggi, mentre gli uomini rappresentano la fetta maggiore degli acquisti di prodotti tecnologici.

Per quanto riguarda i motivi che inducono gli internauti a comprare online non ci sono grosse sorprese: ad attrarli sono i forti sconti nei portali specializzati, la possibilita' di comprare all'estero alcuni particolari prodotti, il confronto dei prezzi, nuove modalita' di vendita e fruizione di prodotti culturali, enorme diffusione di portali dedicati alle aste on-line.

Il ruolo del social network

Dall'elaborazione dei dati di DiarioAperto emerge inoltre che esiste in particolare un rapporto fra chi legge blog di tecnologia, magari dediti alla recensione dei prodotti, e chi poi acquista tali oggetti.

Elemento da non sottovalutare per tutte le aziende che attualmente anche in Italia stanno meditando sul proprio inserimento nelle 'conversazioni online'. Piu' in generale, il 20% del campione considera i blog autorevoli nelle varie aree di interesse e il 64% concede loro abbastanza fiducia.

Inoltre il 41% degli intervistati sostiene di aver trovato in un blog una serie di informazioni che hanno poi portato all'acquisto di un prodotto. Dunque quasi la meta' pensa che alcune informazioni inserite in un contesto 'narrativo' hanno avuto un ruolo fondamentale nel comportamento d'acquisto e in questo senso i dati piu' rilevanti sono le esperienze positive di chi ha utilizzato il prodotto (80%) e la descrizione del prodotto (53%).

Il 17% sostiene comunque di aver modificato il proprio atteggiamento rispetto al consumo, una volta innestatosi nella conversazione online. Molti (36,5%) giudicano abbastanza positivo l'ingresso delle aziende nel mondo delle conversazioni online, solo il 12% molto positivamente, mentre il 17% ha un giudizio negativo, indicando come motivazione principale il fatto che i blog debbano rimanere al di fuori di qualsiasi logica di mercato. Il 20% non ha opinione in materia.