venerdì, ottobre 22, 2010

Il numero speciale di 360com sul Marketing delle Intenzione

Cosa sta cambiando nel mondo del marketing? Che cos'è il marketing delle intenzioni? Ce lo spiegano Giuseppe Riva, Paolo Mardegan e Fernando Lopez Iervasi



Con il termine "Marketing delle Intenzioni" si fa riferimento alle strategie che utilizzano i nuovi media per comprendere le intenzioni degli utenti e fornire il prodotto più adatto a uno specifico bisogno (Direct Response).


L'ultimo numero di 360com è dedicato a questo argomento con una serie di interviste ad alcuni esperti del settore.


Sotto una sintesi dell'intervento di Riva Giuseppe:

martedì, ottobre 19, 2010

I social network: scopri le opportunità e i rischi del social network

I social network sono una moda o qualcosa di duraturo? Se non sono una moda, che effetti hanno sui nostri comportamenti relazionali? Sono utili o costituiscono in definitiva una perdita di tempo?




Il recente volume di Giuseppe Riva, Docente di Psicologia della Comunicazione all’Università Cattolica di Milano affronta il complesso mondo dei social network cercando di rispondere a queste domande: come sono nati e come si sono evoluti, quali effetti hanno prodotto sulle relazioni e sull’identità delle persone.


L’analisi di Riva parte dalla crescente diffusione dei Social Network. Secondo l’autore il loro successo nasce dalla capacità di attrarre utenti diversi con bisogni molto diversi:
  • Gli utenti con la necessità di gestire la propria rete sociale (organizzazione e estensione);
  • Gli utenti desiderosi di conoscere ed esplorare i comportamenti e le relazioni dei propri amici (esplorazione e confronto);
  • Gli utenti che vogliono esprimere e controllare la propria identità sociale (descrizione e definizione).
Allo stesso tempo una serie di recenti ricerche condotte dagli psicologi dello IULM e della Cattolica di Milano hanno mostrato la capacità dei social network di produrre delle «esperienze ottimali», definite di «flusso» (Flow), in grado di fornire una ricompensa intrinseca ai propri utenti. In altre parole i social network sono in grado di fornire ai propri utenti un’esperienza intrinsecamente gratificante, indipendente dallo specifico obiettivo per cui ci si approccia ad essi: posso andare su Facebook solo per la sensazione di poter esserci, comunicare con altri, esplorare le loro storie.

In pratica i social network rendono maturo il concetto di comunità virtuale introdotto con la nascita di Internet. In particolare, i social network si differenziano dalle comunità virtuali precedenti per la capacità di far entrare in contatto il mondo reale e il mondo virtuale.

Se nei forum e nelle chat, il mondo reale e quello virtuale entravano raramente in contatto e comunque solo per esplicita volontà dei soggetti interagenti, nei social network questo avviene sempre e anche se i soggetti coinvolti non lo vogliono o non ne sono consapevoli. Un esempio a questo proposito è il fenomeno del tagging (etichettare) con cui nei social network è possibile associare a un «amico», senza che lui lo voglia, un’immagine in cui lui è presente o una nota di testo a lui riferita.

E’ vero che è possibile impostare le notifiche del social network in modo da sapere quando qualcuno ci «tagga». Ma è anche vero che se mi dimentico di farlo, non faccio caso all’avviso ricevuto, o non sono consapevole di che cosa implica essere «taggati», appariranno nel mio profilo senza che lo abbia voluto foto o testi. E ciò può portare a cambiamenti imprevisti alle identità sociali: la foto in cui bevo a canna una bottiglia di vodka insieme ad altri amici a una festa può trasformare la mia identità sociale da «bravo ragazzo» ad «alcolista incallito».

In sintesi, i social network permettono per la prima volta la creazione di reti sociali ibride – contemporaneamente costituite da legami virtuali e da legami reali – dando vita a un nuovo spazio sociale l’«interrealtà» molto più malleabile e dinamico delle reti sociali precedenti. A caratterizzare l’interrealtà è, infatti, la fusione di reti virtuali e di reti reali mediante lo scambio di informazioni tra di esse. Ciò permette di controllare e modificare l’esperienza sociale e l’identità sociale in maniera totalmente nuova rispetto al passato con rischi e opportunità spesso sottovalutati.

Il volume discute entrambi utilizzando come riferimento le riflessioni provenienti da molte discipline: psicologia, scienze cognitive, sociologia, informatica, ergonomia, filosofia, antropologia filosofica, linguistica, informatica, scienze dell’educazione, e scienze della comunicazione.

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mercoledì, ottobre 13, 2010

Il web 2.0 come opportunità per il marketing e la comunicazione aziendale: la visione degli esperti del settore

Una conferenza in Università Cattolica presenta le caratteristiche e i principali strumenti del Marketing dell'Intenzione

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All'interno del convegno “DALLA PERSUASIONE ALL’INTERAZIONE. Il web 2.0 come opportunità per il marketing e la comunicazione aziendaleGiuseppe Riva, docente di Psicologia e nuove tecnologie della comunicazione, Paolo Mardegan, managing director di DigiTouch e Fernando Lopez Iervasi, Country Manager per Italia e Spagna, Online Sales, Google Ltd., Dublin Headquarters hanno affrontato in un workshop di tre ore il tema del futuro del marketing con particolare riferimento alle opportunità offerte dal Web 2.0 e dai social media (la presentazione integrale è disponibile sotto):




Il workshop ha cercato di raggiungere quattro obiettivi. In primo luogo descrivere l’evoluzione del Marketing attraverso tre diverse fasi:
Marketing dell’informazione: il cui obiettivo è rendere un pubblico aspecifico consapevole dell'esistenza di un determinato prodotto tramite brevi messaggi e slogan facili da ricordare (reclame);
Marketing della persuasione: il cui obiettivo è utilizzare narrazione e valori in modo creativo per costruire vere e proprie identità di marca in grado di modificare gli atteggiamenti dei consumatori (pubblicità);
Marketing dell’intenzione: che utilizza i nuovi media per comprendere le intenzioni degli utenti e fornire il prodotto più adatto a uno specifico bisogno (search engine management).

Successivamente ha presentato l'offerta di Google sia di strumenti per il marketing dell'intenzione (direct response), sia di strumenti per il marketing persuasivo (display network).

In terzo luogo ha discusso come utilizzare i diversi strumenti del marketing dell’intenzione attraverso una serie di casi pratici che evidenziano i vantaggi in termini di costi, e di possibile verifica dell’efficacia di questo approccio rispetto ai precedenti.

Infine, ha mostrato come uno strumento come l’ontologia, sviluppato all’interno del mondo filosofico, possa essere utilizzato per aumentare l’efficacia degli strumenti che caratterizzano il marketing dell’intenzione.

E' possibile approfondire questi temi anche nella tesi di laurea magistrale di Edoardo Pessina, disponibile sotto:


lunedì, ottobre 11, 2010

Tecnologia Positiva: scopri il potenziale delle nuove tecnologie come strumento di potenziamento cognitivo.

Scopri gli strumenti tecnologici per il potenziamento cognitivo sul numero speciale di CyberTherapy and Rehabilitation


Il cervello umano è formato da circa 100 miliardi di neuroni, tra loro interconnessi, responsabili della trasmissione ed elaborazione dei messaggi sensoriali.

Numerosi studi hanno dimostrato che il cervello, se opportunamente stimolato, è in grado di aumentare le proprie potenzialità operative e di contrastare il progressivo decadimento delle proprie abilità cognitive. Questa capacità è nota come plasticità neuronale.

La plasticità neuronale può essere stimolata attraverso: lo studio, l'apprendimento di nuove lingue o strumenti musicali, l'esercizio fisico, l'esecuzione di compiti intellettivi, una vita attiva e di relazione o attraverso l'utilizzo di specifici strumenti tecnologici destinati a programmi di potenziamento cognitivo.

Il numero speciale della rivista CyberTherapy & Rehabilitation, disponibile sotto, presenta una serie di strumenti - dalla Brain Computer Interface alla Realtà Virtuale - e di relative applicazioni legate all'ambito del potenziamento cognitivo.

mercoledì, settembre 22, 2010

Milano, 12 ottobre: Convegno “DALLA PERSUASIONE ALL’INTERAZIONE: Web 2.0 e comunicazione aziendale"

Martedì 12 ottobre, all’Università Cattolica di Milano, esperti del settore, docenti universitari, aziende ed esponenti del mondo giornalistico e associativo discuteranno del nuovo ruolo giocato dal Web 2.0 della comunicazione aziendale.

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I media digitali hanno portato una sferzata di novità nel modo di comunicare e fare comunicazione. Il loro rapido evolvere richiede un continuo aggiornamento per cavalcare l’onda e sfruttare le innumerevoli potenzialità offerte. Il convegno “Dalla persuasione all’interazione – il web 2.0 come opportunità per il marketing e la comunicazione aziendale” nasce per offrire un’occasione di confronto e aggiornamento professionale su una tematica di grande attualità.

L’agenda della conferenza, è disponibile qui.

La conferenza mattutina lascerà spazio nel pomeriggio a due workshop che presenteranno delle case history live sul mondo delle applicazioni i-Phone e sul search engine marketing. Sarà un’occasione interessante per scoprire le dinamiche e le basi sulle quali si fondano alcuni dei progetti più significativi di comunicazione innovativa, presentati dagli stessi protagonisti.

L’evento è realizzato da DigiTouch, agenzia di marketing digitale specializzata nel direct response su web e mobile, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche di Psicologia della Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e con il contributo del Forum della Net Economy, della Provincia di Milano e della Camera di Commercio di Milano.

La partecipazione al convegno è libera e gratuita, previa registrazione on line da effettuare qui.

Per avere informazioni su come raggiungere la location, leggere qui.



giovedì, giugno 10, 2010

Maturità Ok: La App Iphone per prendere 100 e lode alla maturità...

Usa la tecnologia per ottenere il massimo nelle prove della maturità. Solo 1.59€, poco più di un cappuccio.

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La maturità è un’esperienza unica nella vita di ciascuno di noi: superarla è fondamentale per avanzare nel percorso di crescita personale e professionale. Tuttavia capita spesso di affrontarla in preda all’ansia o senza una precisa strategia di pianificazione e di studio. E quando ciò avviene i risultati sono sempre inferiori alle aspettative.

Maturità OK é la prima applicazione per iPhone, iPod Touch e Ipad che vuole aiutare lo studente in tutti gli aspetti che riguardano la preparazione e il superamento dell'esame di maturità.



L’applicazione è divisa in quattro aree: “Gestisci l’Ansia” (training e consigli per imparare a gestire l'ansia), “Il Mio Diario” (pianificazione delle attività di studio), “I Miei Appunti” (organizzazione di schemi e appunti), “Ripeti e Condividi” (per registrare, riascoltare e condividere gli argomenti studiati).



L'applicazione è disponibile su iTunes al costo di 1,59€:

http://itunes.apple.com/it/app/id369683711?mt=8


Esiste anche un App gratuita, Maturità OK free che ha al suo interno un comodo lettore di news, che raccoglie tutte le notizie che hanno a che fare con la maturità dai più importanti siti dedicati a studenti e dai quotidiani. Inoltre c'è anche una sezione con i nostri consigli su come gestire l'ansia (studiati insieme ad un gruppo di psicologi con i quali realizziamo app per studenti), su come prepararti al meglio e organizzare lo studio.

http://itunes.apple.com/it/app/id375742501?mt=8



Il team di sviluppo

“Maturità OK”
è basato su premesse scientifiche sviluppate negli anni dal team di ricerca guidato da Giuseppe Riva e Andrea Gaggioli, docenti di Psicologia e Nuove Tecnologie della Comunicazione all’Università Cattolica di Milano, in collaborazione con la dottoressa Alessandra Grassi, dottoranda di ricerca presso la Scuola di Dottorato in Psicologia.

“Maturità Ok” è il secondo prodotto rilasciato nell'ambito di una iniziativa che vede la collaborazione del team di ricerca con Nextage, una start-up tecnologica attiva nello sviluppo delle tecnologie informatiche applicate alla salute e al benessere (http://www.nextage-on.com), e con mDeal Consulting, società con expertise sui modelli di business per Internet Mobile.


Verifica dell’efficacia

L'efficacia del protocollo di Maturità Ok (Cell nel grafico) nella gestione dell’ansia da esame è stata verificata su 90 studenti universitari in uno studio controllato (l’uso dell’Iphone era confrontato con voci e suoni rilassanti), all’interno del corso di laurea in Scienze della Formazione, che dovevano sostenere un esame entro sette giorni dall’inizio dell’intervento.



Il giorno dell’esame gli studenti che hanno partecipato allo studio hanno mostrato un livello d’ansia significativamente inferiore rispetto ai colleghi, ed un superiore senso di rilassamento, assicurando (dati alla mano!) un esito positivo!

martedì, maggio 18, 2010

Networked Flow: Il nuovo volume gratuito sulla Creatività di Rete

Riva, Milani e Gaggioli raccontano nel loro nuovo volume pubblicato con LED Edizioni come analizzare e sviluppare la Creatività di Rete

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Il successo di Facebook e il crescente ruolo dei Social Network hanno reso evidente anche al grande pubblico l'importanza del concetto di Rete Sociale per comprendere e supportare i processi di comunicazione, anche commerciale, e di creatività.

In particolare, se si analizza la storia dell’innovazione in diversi domini – scienza, arte, politica, letteratura – è possibile scoprire che la maggior parte dei grandi creativi faceva parte di comunità/reti di intellettuali con cui condividevano intuizioni e scoperte.

Al centro di queste reti creative si posizionano leader carismatici e visionari, che hanno la capacità di sintonizzarsi con i tempi e la cultura in cui vivono, sapendone cogliere le sfide e le opportunità. Le persone che circondano questi leader formano la «rete creativa» che li aiuta a sviluppare e diffondere le loro innovazioni.

Come supportare le reti creative in modo da ottimizzare il loro potenziale innovativo? Come utilizzare lenuove tecnologie – dai social network al Web 2.0 – per supportare questo processo?

Un tentativo di risposta viene dal nuovo volume,
NETWORKED FLOW: COMPRENDERE E SVILUPPARE LA CREATIVITÀ DI RETE, disponibile gratuitamente in formato PDF sul sito della Led on Line e di cui la recensione è riportata nel riquadro sotto:



In particolare il volume cerca di dare una risposta a queste domande facendo ampio riferimento a correnti di studio tipiche della psicologia sperimentale, sociale e culturale ed identificando nel «Networked Flow» il principale motore della creatività di rete. Secondo questo approccio, la condizione necessaria per lo sviluppo di una rete creativa è l’instaurarsi di un’esperienza ottimale di gruppo nella quale «l’intenzione soggettiva diventa collettiva, ovvero in grado di guidare l’azione dei membri del gruppo».

Il volume non si limita a sviluppare il concetto di «Networked Flow» come ponte tra i livelli neuropsicologico, psicologico e sociale che caratterizzano il processo creativo. Esso propone anche una metodologia – derivata dalla social network analysis – che offre un valido punto di partenza per estendere, attraverso la misurazione del processo creativo in rete, quelle procedure di studio della creatività tradizionalmente limitate all’ambito intrapersonale.

Inoltre, l’analisi delle nuove possibilità offerte dalle tecnologie collaborative del Web 2.0 suggerisce come il concetto del Networked Flow sia anche uno strumento utile per comprendere il potenziale che queste tecnologie hanno per la creatività online.


View more documents from Giuseppe Riva.

Per approfondire si veda anche l'articolo "Fostering Group Creativity" pubblicato sulla rivista Scientific American Mind: Pagina1 Pagina2


venerdì, aprile 16, 2010

Esame Ok Pro: La nuova versione dell'App per affrontare ogni esame

Impara a gestire tutte le fasi dell'esame usando il tuo telefonino o il tuo ipod




Il problema: affrontare e superare un esame

Gli esami sono passaggi chiave nel raggiungimento dei nostri obiettivi: soltanto superandoli possiamo avanzare nel percorso di crescita personale e professionale. Tuttavia capita spesso di affrontarli in preda all’ansia o senza una precisa strategia di pianificazione e di studio. E quando ciò avviene i risultati sono sempre inferiori alle aspettative.

La soluzione: ESAME OK


Esame OK é la prima applicazione per iPhone e iPod Touch che vuole aiutare lo studente in tutti gli aspetti che riguardano la preparazione e il superamento di un esame.

L’applicazione è divisa in tre aree, “Gestione Ansia” (training e consigli per imparare a gestire l'ansia, gratuita), “Situazione Esami” (libretto universitario e organizzazione delle informazioni sugli esami, 0,79€) e “Prepara Esami” (pianificazione delle attività di studio, 0,79€).



Gestione Ansia”, la parte gratuita dell'applicazione, consente di svolgere specifici esercizi di espressione e controllo emotivo, che possono essere eventualmente guidati da un test per misurare il livello d'ansia. Con Esame OK, si può imparare a gestire l'ansia seguendo un percorso guidato oppure scegliendone uno personale: esperienze pratiche e suggerimenti aiutano l'utente ad affrontare le paure.

Situazione Esami”, aggiunge a Esame OK un vero e proprio libretto universitario, che da la possibilità di inserire gli esami, tenere traccia di tante informazioni utili per prepararli al meglio, visualizzare grafici, media, previsioni e tanto altro ancora.

"Prepara Esami", aggiunge a Esame OK un'applicazione per tenere una lista di cose da fare, divise per data: oggi, a breve e per completamento (fatte o da fare). Libri da prendere, appunti da restituire, appuntamenti: tutto ciò può essere ricordato in modo semplice ed efficace.

L'applicazione è disponibile in due versioni su iTunes: gratuita nella versione base e in versione PRO al costo di 1,59€:

La descrizione dettagliata delle diverse funzionalità è disponibile su http://www.nonhopaura.com

domenica, marzo 14, 2010

L'esperienza dei Social Network arriva anche sul telefono cellulare

Secondo gli ultimi dati (Gennaio 2010) diffusi da comScore un utente dei telefoni mobili su cinque accede ai social network con il proprio cellulare



Un nuovo studio di comScore mostra che il 17.1% dei possessori di un telefono cellulare ha visitato un sito di social network o un blog nel gennaio 2010. Nell'ottobre 2009 la percentuale era solo del 13.8 % (Dati MediaPost).



L'altro dato, non indicato esplicitamente nel rapporto ma presente nei commenti di alcuni editorialisti è che i social network famosi come Facebook, Twitter, Yelp, e YouTube vengono fruiti con successo anche sul telefono cellulare. Al contrario, social network dedicati al contesto mobile hanno maggiori difficoltà ad attirare gli utenti dei cellulari (con l'eccezione di Foursquare, Loopt, e pochi altri).

lunedì, febbraio 22, 2010

Le "buone notizie" sono più virali... Una ricerca della Pennsylvania University

Le notizie "emotive e positive" sono quelle più segnalate dai lettori del New York Times.


Jonah Berger (jberger[at]wharton.upenn.edu) e Katherine L. Milkman (kmilkman[at]wharton.upenn.edu), due ricercatori della Wharton School, all'Università della
Pennsylvania, hanno presentato in questi giorni i risultati della loro ricerca "Social Transmission and Viral Culture".

La ricerca, che analizza una delle caratteristiche del Web 2.0 - la viralità - ha studiato per sei mesi l'elenco degli articoli (circa 7500) più segnalati via mail dai lettori del New York Times.

Il principale risultato dello studio è il ruolo chiave giocato da fattori "individuali" nel promuovere comportamenti sociali. In particolare, le notizie virali sono quelle ispirano emozioni positive e trascendentali, che generano un «senso di ammirazione ed elevazione nei confronti di qualcosa più grande di noi».

mercoledì, febbraio 17, 2010

I nuovi numeri delle riviste "Journal of Cybertherapy and Rehabilitation" e "Cybertherapy & Rehabilitation"

Disponibili gratuitamente attraverso Scribd i numeri di Dicembre 2009 delle due riviste


L'International Association of CyberPsychology, Training & Rehabilitation (iACToR - http://www.imi-europe.eu/ - http://iactor.ning.com/) pubblica due riviste che discutono le applicazioni delle nuove tecnologie - in particolare realtà virtuale, brain computer interfaces e telemedicina - in ambito medico, psicologico e riabilitativo.

I due ultimi numeri sono disponibili qui sotto:

mercoledì, febbraio 03, 2010

Aumenta il tempo passato nei social Network: Quasi sei ore al mese per utente...

Secondo gli ultimi dati Nielsen i Social Network e i Blog sono diventati i siti più popolari del web

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Secondo gli ultimi dati (Gennaio 2010) forniti da The Nielsen Company, gli utenti di Internet hanno spassato in media, durante il mese di Dicembre 2009, cinque ore e mezzo del loro tempo su siti di social networking come Facebook and Twitter in December 2009, un aumento dell' 82% rispetto allo scorso anno.

Non solo, i social network e i blog sono diventati la destinazione più popolare sul web (in termini di tempo trascorso) superando i giochi online e l'instant messaging.

social-media-time

Con 206.9 milioni di visitatori unici, Facebook rimane il primo sito di social networking nel mondo: 67% degli utenti di social media hanno visitato il sito in dicembre, per quasi sei ore al mese.

social-network-growth

In Italia il tempo passato sui social media non si differenzia molto da quello degli Stati Uniti: poco più di sei ore al mese per oltre diciotto milioni di utenti.

Nazione Utenti Unici (migliaia) Tempo per utente (hh:mm:ss)
United States 142,052 6:09:13
Japan 46,558 2:50:21
Brazil 31,345 4:33:10
United Kingdom 29,129 6:07:54
Germany 28,057 4:11:45
France 26,786 4:04:39
Spain 19,456 5:30:55
Italy 18,256 6:00:07
Australia 9,895 6:52:28
Switzerland 2,451 3:54:34
Source: The Nielsen Company

*Global data takes into account the following countries: U.S., U.K., Australia, Brazil, Japan, Switzerland, Germany, France, Spain and Italy

venerdì, gennaio 15, 2010

Journal of Cybertherapy and Rehabilitation: I numeri del 2009

Journal of Cybertherapy and Rehabilitation, la nuova rivista scientifica che descrive l'uso delle nuove tecnologie in clinica e riabilitazione


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Sono disponibili i numeri del 2009 della nuova rivista
Journal of Cybertherapy and Rehabilitation, pubblicata dalla società belga "The Virtual Reality Medical Institute" e organo ufficiale della "International Association of CyberPsychology, Training & Rehabilitation (iACToR)".

In particolare, sono scaricabili gratuitamente i volumi 1, 2 e 3 del 2009 (vedi sotto il 2 e il 3) che includono una serie di articoli relativi all'uso della realtà virtuale e dei videogiochi in ambito clinico.

Journal of CyberTherapy and Rehabilitation, Volume 2, Issue 3, 2009

Journal of CyberTherapy and Rehabilitation, Volume 2, Issue 2, 2009