martedì, novembre 14, 2006

Web 2.0 (2) - Sta davvero cambiando qualcosa?

Il cuore del Web 2.0 è una nuova opportunità: la possibilità di esprimersi e condividere i contenuti in maniera facile.


Per leggere altri post interessanti visita il mio blog

Oggi la maggior parte di noi quando parla di Internet, pensa al «World-Wide Web» (Web): l’interfaccia grafica che permette di esplorare in maniera ipermediale i contenuti dei server che formano la Rete. In realtà, le prime applicazioni ad aver sfruttato le potenzialità di connessione della Rete sono state i media testuali (E-mail, Newsgroup, MUD, ecc.). Infatti, il Www nasce solo nel 1991 grazie all’opera di Tim Berners-Lee un ricercatore del Cern di Ginevra.

L’idea di Berners-Lee è stata molto semplice: a partire da una rete già esistente di computer, creare una nuova interfaccia grafica basata sul concetto di ipertesto, che consentisse di sfruttarne al meglio i contenuti. Più precisamente il suo obiettivo era quello di facilitare la consultazione dei dati disponibili su Internet ai membri della sua comunità: i fisici delle alte energie.

In pratica, all’interno di una rete comunicativa già esistente da molti anni, l’interfaccia grafica realizzata da Berners-Lee, ha creato una nuova opportunità: l'accesso in maniera semplice ed efficace a grandi quantità di informazioni. E questo ha prodotto la rivoluzione che abbiamo sperimentato negli anni 1998/2001.

Lo stesso processo sta avvenendo con il Web 2.0. Ora gli utenti di Internet hanno una nuova opportunità: la possibilità di creare con facilità contenuti condivisi.

Se riflettiamo su queste considerazioni e analizziamo la storia di Internet possiamo identificare tre diversi momenti di rottura con il passato, ciascuno caratterizzato da una nuova opportunità (affordance) per gli utenti non esperti offerta dal medium:

  1. Media Testuali: consentono la creazione di comunità virtuali svincolate da limiti spazio-temporali;
  2. Web: consente l'accesso ad informazioni specifiche all'interno di grandi quantità di dati;
  3. Web 2.0: consente la possibilità di esprimersi/creare contenuti da condividere all'interno di una comunità

Ogni volta che questo succede aumentano improvvisamente e drasticamente le possibilità a disposizione degli utenti. E man mano che questi si rendono conto delle nuove opportunità iniziato ad usare di più Internet. Allo stesso tempo, visto il maggior numero di utenti, numerose società cominciano a sviluppare nuovi servizi che permettano di sfruttare le nuove possibilità.

Il risultato finale è una rivoluzione che produce cambiamenti di tipo sociale ed economico. Questo ci porta a concludere che il Web 2.0 non è soltanto una sigla, ma un processo che avrà un effetto duraturo sul modo di sperimentare Internet.

Per approfondire le opportunità del Web 2.0 esplora i nostri tutorial.


Nessun commento: